L’Assemblea della Facoltà di Lettere e Filosofia, riunitasi nella mattina del 3 novembre 2008, propone la messa in atto di una didattica che si concili con le molteplici iniziative di opposizione ai provvedimenti governativi che colpiscono il mondo della formazione. Nel merito ha dato mandato alla rappresentanza studentesca di chiedere al CdF di sospendere l’attività didattica in occasione di tutti i momenti di protesta, sensibilizzazione e confronto, a tutti i livelli, esterni ed interni all’Ateneo palermitano.
Al fine di coordinare le suddette attività si chiede la disponibilità di un’aula adeguata allo svolgimento di una Assemblea permanente. L’assemblea, preso atto delle diverse esigenze emerse in questi giorni, chiede inoltre di poter utilizzare, per la protesta, i locali della facoltà anche oltre il normale orario di apertura, per non gravare eccessivamente sul normale svolgimento della didattica.
Si invitano infine i docenti a prendere in considerazione la possibilità di attenersi strettamente al carico di lavoro previsto dal D.P.R. 382/80, qualora tale posizione sia largamente condivisa nel mondo accademico locale o nazionale; così come approvato dall’Assemblea sotto proposta della Professoressa R. Marino.
Per conoscenza si allega anche un documento di condanna dei violenti atti verificatisi in alcune piazze d’Italia in questi giorni.